venerdì 18 marzo 2016

JOSEPH JOSEPH vs ALESSI

Prendendo spunto da una discussione con un amico-collega, vorrei proporre/propormi questo dilemma: fino a che punto il product design può allontanarsi dalla funzionalità? La risposta sembra banale... non dovrebbe mai farlo! E la fase "creativa" inizia con lo studio della forma o della funzione?

 

A casa ho alcuni di questi mestoli della Joseph Joseph.. qualcuno prima d'ora aveva mai pensato di lavorare in questo modo il manico per impedire che il raccoglitore sporco poggi sul piano di lavoro? finora ci si sbizzarriva di continuo nella ricerca del miglior posa-mestoli...

Certo, una caratteristica molto forte (e vincente) dei prodotti di questa azienda è l'ottimizzazione dimensionale degli stessi nel momento in cui vanno riposti nelle sempre più ridotte cucine contemporanee, ma a dire il vero in ognuno trovo anche molti altri aspetti funzionali, che con soluzioni semplicissime risolvono problemi preistorici.., come il tagliere che si piega evitando che il cibo affettato si versi fuori dalla pentola, o il cestello per la cottura delle verdure che grazie alle sue "squame" si adatta a recipienti di vario diametro, o ancora lo stampo per i cubetti di ghiaccio che non si spezzano più nel piegare il contenitore, eccetera eccetera..


Alessi, stra-pagando un'icona come Philippe Starck, ha puntato forse eccessivamente sul formalismo? Sicuramente le linee lanciate da una quindicina di anni a questa parte hanno fatto molto bene all'impolverato design italiano, ma non sono forse le innovazioni come quelle dei giovani fondatori della Joseph Joseph (che comunque non snobbano affatto lo studio accurato delle geometrie, dei colori e dei materiali) a rendere più "funzionale" il nostro attuale modo di vivere la casa?

 

1 commento:

  1. Complimenti Sergio per la riflessione che trovo molto interessante. Secondo me la vera domanda anche se un po' complessa è: cos'è la funzione? La funzione rappresenta l'azione puó essere compiuta attraverso l'oggetto per soddisfare un bisogno oppure copre anche il valore simbolico ed emozionale un oggetto può offrire? Nel secondo caso anche gli oggetti di Alessi (forse non quello proposto di Starck) hanno "funzione" precisa per quanto non legata all'azione svolta dall'oggetto. Grazie in ogni caso per la riflessione

    RispondiElimina