lunedì 20 febbraio 2012

il "blocco" di Roberto Mattone

L'associazione Mattone su Mattone, fondata nel 2009 sulla base delle attività svolte negli anni precedenti dal prof. Roberto Mattone, è impegnata con la massima dedizione in progetti edilizi a favore di popolazioni disagiate presenti in diverse aree dell'Africa e del Sudamerica. Un aspetto di queste attività che mi interessa sottolineare è la soluzione ideata dal prof. Mattone riguardo l'unità di base di queste costruzioni: un blocco per l'elevazione delle murature costituito per oltre il 90% del suo volume da terra cruda, compattato e formato con una pressa manuale appositamente modificata. Le principali qualità di questo blocco consistono nella rapidità di posa, nella ridottissima necessità di malta tra un elemento e l'altro (comunque in boiacca di fango), nella resistenza meccanica e geometria del blocco che rendono inutili l'applicazione di intonaco protettivo e una frequente manutenzione, nonché nel suo elevatissimo grado di sostenibilità ambientale (materiale, la terra cruda, quasi sempre a chilometro zero e altamente riciclabile). Insomma tutte qualità fondamentali per l'edilizia e ancor più per l'edilizia dei paesi più sfortunati, che nel basso-costo, semplicità, autocostruzione e progresso ecosostenibile trovano alcuni tra i valori più importanti per il necessario sviluppo.


Per tutti gli approfondimenti cliccate qui


la pressa

la composizione

la soluzione d'angolo

l'inizio di un cantiere a Miname (Senegal)

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